Di nuovo arrestato uno dei fiancheggiatori di Messina Denaro

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Nuovamente in manette uno dei fiancheggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro. Era stato arrestato nella fase III dell’operazione antimafia ‘Ermes’ il 46enne di origini marsalesi sottoposto a un nuovo provvedimento restrittivo dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Trapani. Giuseppe Calcagno, a giugno dello scorso anno, era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, poi annullata nel successivo mese di luglio dal Tribunale del Riesame, che aveva accolto le tesi della difesa, ritenendo non sussistenti le esigenze cautelari.

La Procura, però, ha impugnato il provvedimento, ottenendo dapprima una decisione di rinvio da parte della Cassazione e successivamente, il 12 aprile scorso, una pronuncia favorevole da parte del Tribunale di Palermo, che ha nuovamente disposto la custodia cautelare in carcere per l’indagato. L’indagine Ermes III ha fatto luce sugli interessi economici del mandamento di Mazara del Vallo, retto dal defunto boss Vito Gondola, morto il 13 luglio del 2017, e sui rapporti tra capomafia mazarese e gli altri appartenenti alle famiglie mafiose di Marsala, di Campobello e di Castelvetrano.

Nel corso di incontri riservati e attraverso lo scambio di pizzini si decidevano le estorsioni da portare a termine nell’ambito della compravendita di fondi agricoli o nel settore dell’esecuzione di lavori pubblici. Le indagini hanno fatto luce sulle attività degli indagati, alcuni appartenenti, altri vicini a Cosa nostra, che si adoperavano per “garantire gli interessi economici dell’associazione, il controllo del territorio e quello delle attività produttive nonché per favorire la comunicazione riservata con il latitante Matteo Messina Denaro.

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